Con il suo skyline iconico e il suo status di hub commerciale mediorientale, Dubai ha consolidato la sua posizione come epicentro delle criptovalute della regione. Questa ascesa si allinea con la Vision 2030 degli Emirati Arabi Uniti, che mira a diversificare la sua economia oltre il petrolio, abbracciare l'innovazione tecnologica e guidare l'economia digitale globale. Questa trasformazione è alimentata da politiche proattive, un ambiente favorevole alle imprese e investimenti strategici.
Il vantaggio di Dubai deriva dai suoi vantaggi fiscali: zero tasse sul reddito personale e nessuna imposta sulle plusvalenze sui profitti crypto. I processi semplificati di costituzione di imprese della città, come le licenze di un giorno offerte dal Dubai Multi Commodities Centre (DMCC), hanno attirato oltre 600 aziende crypto nella sua zona franca entro l'inizio del 2025, secondo i rapporti DMCC. La sua posizione geografica come ponte tra Oriente e Occidente aumenta ulteriormente il suo fascino, facilitando un aumento del 78% nelle transazioni crypto transfrontaliere negli Emirati Arabi Uniti nel 2024, secondo Chainalysis.
Un simbolo tangibile di questa ambizione è la “Crypto Tower,” un progetto di 17 piani sostenuto da DMCC e Reit Development, che aprirà nel 2026. Questo edificio integrato con blockchain presenterà votazioni on-chain per la governance degli inquilini, contratti smart per i contratti di locazione e gestione tokenizzata delle risorse, mostrando l'intenzione di Dubai di incorporare le criptovalute nel commercio quotidiano. Nel frattempo, il Fondo Sovrano Mubadala di Abu Dhabi ha fatto scalpore nel gennaio 2025 con un investimento di 436 milioni di dollari nell'ETF Bitcoin di BlackRock, segnando il più grande investimento crypto istituzionale in Medio Oriente fino ad oggi.
La leadership normativa di Dubai è stata un punto di svolta. La Virtual Assets Regulatory Authority (VARA), istituita nel 2022, ha concesso licenze a diversi exchange crypto, inclusi giganti globali e startup locali. L'aggiornamento delle politiche VARA del 2024, che impone piena trasparenza sulle commissioni di trading e una solida conformità AML/KYC, ha stabilito un benchmark globale, ispirando nazioni come Singapore a perfezionare i loro quadri normativi. Questo framework ha rafforzato la fiducia tra i trader negli Emirati Arabi Uniti, navigando un panorama di mercato in continua evoluzione.
Il Boom Crypto degli Emirati Arabi Uniti
Gli Emirati Arabi Uniti hanno ricevuto oltre 30 miliardi di dollari in valore crypto nel 2024, classificandosi tra i primi 40 a livello globale e rendendolo la terza economia crypto più grande del MENA, secondo Chainanalysis. Nello stesso anno, le piccole transazioni crypto al dettaglio (sotto i 1.000 dollari) e le grandi transazioni al dettaglio (1.000-10.000 dollari) sono aumentate ciascuna di oltre l'80%, riflettendo una domanda robusta attraverso diversi segmenti di utenti, secondo lo stesso rapporto. A differenza della maggior parte dei paesi a livello globale, l'attività crypto degli Emirati Arabi Uniti sta crescendo in tutte le fasce di dimensioni delle transazioni, segnalando un panorama di adozione equilibrato e completo. In particolare, le stablecoin dominano le preferenze di trading degli Emirati Arabi Uniti, comprendendo oltre il 51% dei volumi di transazione rispetto al 16,5% di Bitcoin.
BingX, Plasmando il Futuro delle Crypto
BingX si è ritagliata il suo percorso impressionante sulla scena mondiale. Fondata nel 2018, l'exchange è cresciuta fino a servire oltre 20 milioni di utenti a livello globale, guadagnandosi un posto tra i primi 5 exchange di derivati per volume di trading. Attraverso la sua iniziativa ExpansionX, BingX ha espanso la sua presenza in più continenti, adattando le sue offerte a mercati diversi mantenendo un focus sull'innovazione e l'empowerment degli utenti. Le sue piattaforme di trading spot e futures di punta hanno guadagnato trazione in tutto il mondo, supportate da funzionalità come il grid trading e il copy trading, che si rivolgono sia ai principianti che ai trader esperti. Il successo globale di BingX è ulteriormente rafforzato dal suo supporto per le coppie di trading di stablecoin—una preferenza crescente in molti mercati—insieme a un impegno per soluzioni sicure, accessibili e tecnologicamente avanzate. Inoltre, BingX ha rafforzato la sua credibilità implementando un robusto sistema di Proof of Reserves. Sostenuto da fondi di riserva e verificato da revisori autorevoli, questa iniziativa garantisce il 100% di copertura dei fondi dei clienti, con rapporti di sovra-collateralizzazione come 126,67% per BTC, 137,36% per ETH, 148,93% per USDC e 145,11% per USDT, fornendo trasparenza e fiducia ai suoi utenti attraverso la verifica delle riserve in tempo reale utilizzando il metodo Merkle Tree.
